Ascoli Piceno
Ascoli Piceno è il capoluogo di provincia più meridionale delle Marche. La città dista appena 28 km dal mare e il suo territorio è contornato da due grandi aree naturali protette, il Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga a sud ed il Parco Nazionale dei Monti Sibillini a nord-ovest. Le sue origini risalgono probabilmente all’età della pietra. Secondo una tradizione italica a fondarla furono i Sabini che, fusisi successivamente con altre popolazioni autoctone, diedero origine ai Piceni, di cui la città marchigiana divenne il centro principale. Importanti siti archeologici sono il Teatro Romano e le Grotte dell’Annunziata, ritrovamenti risalenti all’epoca in cui Ascoli era una colonia di diritto romano.
Intorno al I sec. a.c. fu costruita la prima porta della cinta muraria che divideva il centro cittadino dalla campagna, Porta Gemina. Le altre quattro, erette tra il 1230 e la prima metà del 1500, sono Porta Solestà, Porta Tufilla, Porta Cartara e Porta Torricella.
Ascoli Piceno è oggi una delle città monumentali d’Italia: il centro storico è interamente costruito in travertino, una roccia calcarea estratta dalle cave del Piceno, ed ha come fulcro Piazza del Popolo, uno spazio tipicamente rinascimentale in cui si affacciano alcuni degli edifici più importanti tra i quali il palazzo dei Capitani, lo storico Caffè Meletti e la chiesa di San Francesco. Da visitare anche Piazza Arringo, la più antica di Ascoli, il Duomo di Sant’Emidio e l’eremo di San Marco, una particolare costruzione a ridosso della parete rocciosa dell’omonimo colle.
I principali appuntamenti della vita della città ruotano attorno alla festività del patrono Sant’Emidio, festeggiato il 5 agosto dopo la mezzanotte con maestosi fuochi d’artificio. La prima domenica di agosto si svolge invece il celebre torneo cavalleresco della Quintana, ripresa da una tradizione trecentesca, e la relativa sfilata, alla quale partecipano oltre 1.550 figuranti in costume d’epoca.