Cupra Marittima
Con poco più di 5.000 abitanti Cupra Marittima è la più piccola tra le località balneari della Riviera delle Palme, l’atmosfera rilassata che si respira sulla sua spiaggia e l’acqua cristallina lasciano intendere di trovarsi davvero in un piccolo scrigno.
Tra storia e leggenda il paese ha preso il nome da un’antica divinità umbro-picena, la dea Cupra, venerata dalle popolazioni pre-romane. Plinio e altri storici hanno tramandato la presenza in quest’area di uno dei più importanti templi pre-romani. L’esatta collocazione del tempio, che non è stato ancora rintracciato, è contesa tra Cupra Marittima e Grottammare. Tracce della storia romana e pre-romana di Cupra emergono in tutto il territorio comunale e sono particolarmente significativi i resti del Foro romano.
Prima del regio decreto del 1863 che fissava il nome in Cupra Marittima la località era conosciuta anche come Marano, nome rimasto al solo borgo medievale – noto anche come Cupra Alta – che sorge ripido alle spalle della marina vera e propria.
Tra la sabbia del mare e la ferrovia una pista ciclabile percorre il litorale per sei chilometri sino alla vicina Grottammare. Panoramica, suggestiva e illuminata anche di notte, il percorso costeggia da nord a sud la città ed è un tassello della Ciclovia Adriatica, percorso verde che prevede la costruzione di una rete ciclabile lungo tutta la costa adriatica e che permette di arrivare comodamente fino a San Benedetto del Tronto.
La duna marittima, la pineta e la lecceta sono le tre aree naturali che si estendono dalla costa alle verdeggianti colline al confine con Ripatransone, particolari paesaggistici suggellati sia dalla bandiera blu per la pulizia dell’acqua che dal riconoscimento di “capitale del verde”.
Dal punto di vista culturale sono due i centri attorno cui gravita la storia marina e archeologica di Cupra. Il museo archeologico del territorio, allestito a Palazzo Cipolletti, si suddivide nella sezione preistorica, picena e romana: un tuffo nel passato che è possibile approfondire visitando Villa Cellini, una villa romana con ninfeo e ambienti termali, e il Foro romano, fulcro del parco archeologico cuprense.